top of page

Il vuoto è fertile
2022
105 Cianotipie su carta
1500cmx200cm

“È possibile che durante l’esperienza
alcuni bruchi o farfalle non completino la trasformazione.

Può succedere, è il ciclo della vita. La trasformazione è entusiasmante
e destabilizzante al tempo stesso, necessaria.
Il vuoto è fertile verte in primis sulla presa di coscienza e sulla preparazione dell’arrivo del nulla.

Il momento che posticipa un cambiamento e ne anticipa un altro.
Si stanzia lì.
Il tempo necessario diviene condizione a priori così che il pieno (i fenomeni, le cose) possa esistere e operare.
In secundis tratta di μίμησις: incapace di abbandonarmi al cambiamento e al fruire, mi rimetto a voi, regina della metamorfosi, vi imito. Insegnatemi a rispettare il tempo.”

Nonostante questa seconda produzione per Slow Love, sembra allontanarsi dall’opera precedente (2021), l’artista resta fedele alla sua ricerca e poetica lavorativa. Si sta trasformando.

Prendere coscienza di ciò che accade intorno e dentro di sè, fa parte del suo modo di vivere la vita e l’arte. Attraverso lo studio e la ricerca, ha ragionato sul processo di trasformazione della farfalla, soffermandosi sul momento in cui l’è non è.

Nè verme, nè ferfalla.
Così ha deciso di comprare delle uova di farfalla e seguire il loro processo di vita.
Fotograferà la loro evoluzione in concomitanza con la sua.
Il progetto durerà tanto quanto la loro vita (30-40 giorni).

Nel testo riportato sullo spartitraffico in sala, alla fine, il nostro Eroe sostiene:
“Sappi che non sei obbligata con nessuno, pensa solo a te stessa, ci vediamo più in là.”

 

Se non è un gesto d’amore accorgersi di sè stessi, allora?

bottom of page